La crescita è stata forte in Scandinavia e Australia, si legge in un comunicato odierno di Bravofly Rumbo. Nei mercati di riferimento la pressione dei costi è invece aumentata, e soprattutto in Spagna e Italia i concorrenti hanno adottato una strategia di prezzi particolarmente aggressiva.
Il risultato operativo (EBITDA) è salito - secondo cifre provvisorie - del 9% rispetto ai primi sei mesi del 2013 a 12 milioni di euro. I dati definitivi verranno pubblicati in settembre.
Per il secondo semestre l'agenzia viaggi si aspetta un andamento simile a quello dei primi sei mesi.