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Il timore è che i grandi gruppi si vogliano accaparrare a tutti i costi le migliori posizioni in città causando un aumento sproporzionato del costo delle pigioni
LUGANO - Il caro-affitti a Lugano si fa sentire anche sul commercio cittadino. Ad essere i più colpiti dal fenomeno sono i piccoli e medi commercianti luganesi, sottoposti alla pressione esercitata dai grandi gruppi, che possono permettersi le migliori posizioni in città.
Nell'ultima assemblea della Società dei commercianti di Lugano hanno discusso proprio su questo argomento che sta creando non poche preoccupazioni.
Un altro punto critico è il Piano viario del Luganese che ha tolto in pratica le auto dal centro città, in modo particolare in via Magatti, via della Posta, via dei Canova e Corso Elvezia.
Un altro punto delicato riguarda la chiusura della Funicolare. Il presidente Paolo Poretti ha auspicato che le FFS informino in modo esaustivo l'utenza, soprattutto turisti e uomini di affari.
Per quanto riguarda le note positive spiccano, tra tutte, il successo ottenuto dalla applicazione per smartphone "Lugano c'entro", scaricato più di 5.000 volte, le manifestazioni che animano il centro città, come, per esempio, Autonassa 2013, Natale 2013 e Nassa Boat Show, e, infine, i nuovi sistemi di accesso della zona pedonale.
