BASILEAApre Baselworld, attesi oltre 150mila visitatori

BASILEA - Da oggi e sino al 3 aprile, Basilea è nuovamente al centro dell'attenzione del settore degli orologi e dei gioielli. Il consigliere federale Ueli Maurer ha infatti inaugurato ufficialmente la 42esima edizione di Baselworld.

La tradizione vuole che un consigliere federale in carica inauguri la manifestazione, per sottolineare l'importanza del maggior salone al mondo per l'orologeria svizzera e per l'economia nel suo insieme.

Ueli Maurer ha dapprima tagliato il simbolico nastro e poi - accompagnato da un'imponente delegazione di cui facevano parte anche il consiglieri di Stato di Basilea Città Guy Morin e Christoph Brutschin nonché rappresentanti della fiera e del settore - ha visitato i diversi stand.

Nel suo intervento il capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) ha definito Baselworld "l'odierna continuazione di un'antica tradizione culturale" e "l'interpretazione moderna dell'eterno piacere e interesse dell'essere umano per l'arte e la bellezza".

Dal canto suo, Christoph Brutschin ha affermato che "Basilea senza Baselworld è uno scenario immaginabile", aggiungendo che, con la sua decennale storia, il salone è diventato un elemento imprescindibile per la città renana. "L'economia, la cultura e la società a Basilea e dintorni traggono profitto da questo evento di respiro internazionale", ha aggiunto.

Quest'anno a Baselworld sono attesi oltre 150'000 visitatori e 4'000 giornalisti accreditati. Gli espositori sono circa 1'400 in rappresentanza di 1'500 marchi, contro 1'460 nel 2013. Di essi 300 (382 l'edizione scorsa) sono svizzeri, ha spiegato ieri in occasione della conferenza stampa di presentazione la direttrice generale della manifestazione Sylvie Ritter.

Per il ramo il 2013 è stato un anno record. Le esportazioni orologiere sono infatti aumentate dell'1,9% annuo a 21,8 miliardi di franchi. E anche il 2014 è partito bene. Nei primi due mesi dell'anno le vendite all'estero sono cresciute del 6,8% a 3,3 miliardi.

L'esito del voto del 9 febbraio sull'immigrazione di massa suscita tuttavia incertezza nel settore. Un impiego su due nell'orologeria in Svizzera è occupato da manodopera straniera (frontalieri o residenti), ha dichiarato sempre ieri il presidente del comitato degli espositori Jacques Duchêne. "Siamo molto inquieti, perché se il numero dei lavoratori stranieri verrà limitato, ciò porrà enormi problemi ai grandi gruppi", ha aggiunto.

Tra i 1.400 espositori quest'anno spicca il padiglione di Patek Philipp. Per il suo 175esimo anniversario la casa orologiera ha allestito uno stand di 1.500 metri quadrati su tre piani, tutto in vetro. La firma è dell'architetto milanese Ottavio di Blasi. La struttura in acciaio pesa 125 tonnellate.

Patek Philipp, di proprietà della famiglia Stern da quattro generazioni, partecipa dal 1931 a BaselWorld, fiera in cui sono presenti anche Swatch Group e Rolex. Baselworld chiuderà i battenti il 3 aprile.

Ticinonline offre ai suoi lettori la possibilità di poter scoprire le ultime novità del mondo degli orologi che arrivano direttamente da BaselWorld.

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