Il fatturato, spiega la società in una nota, è aumentato del 5% a 59,3 miliardi di euro, grazie soprattutto all'incremento delle consegne di velivoli commerciali, arrivata l'anno scorso alla cifra record di 626 apparecchi.
Sul risultato finanziario pesano in particolare un onere netto di 434 milioni di euro registrato al quarto trimestre per prendere in conto l'aumento dei costi del programma di sviluppo del nuovo velivolo A350 XWB, e un accantonamento da 292 milioni di euro legato al piano di riassetto dei segmenti difesa e spazio, avviato a inizio anno.
L'utile netto per azione si è attestato a 1,85 euro, cosa che porta il consiglio d'amministrazione a proporre un dividendo da 75 centesimi di euro, 15 in più rispetto all'esercizio 2012.
Sul fronte degli ordini, il backlog consolidato del gruppo a fine 2013 era di 686,7 miliardi di euro, oltre 120 in più rispetto a fine 2012, di cui 627,1 per la divisione aviazione commerciale (Airbus Commercial), pari a 5.559 aerei.