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ZURIGOZH: 7 anni a Rolf Erb, pena ridotta in appello

15.01.14 - 12:14
ZH: 7 anni a Rolf Erb, pena ridotta in appello
ZURIGO - Niente carcerazione immediata per Rolf Erb, che si vede ridurre la pena da 8 a 7 anni di prigione da scontare. Il Tribunale cantonale zurighese, che ha pubblicato oggi la sentenza del processo d'appello per il dissesto dell'omonimo gruppo familiare zurighese, ha respinto la richiesta del Ministero pubblico che chiedeva la carcerazione di sicurezza. Il 62enne dovrà tuttavia consegnare il passaporto e non potrà recarsi all'estero.

Il difensore di Erb ha da parte sua annunciato un ricorso al Tribunale federale (TF) contro la condanna. L'ultimo patron del gruppo Erb è stato riconosciuto anche dalla seconda istanza colpevole di truffa per mestiere, falsità in documenti e diminuzione dell'attivo in danno dei creditori.

Presentando la sentenza, il presidente della Corte ha parlato di "un caso estremamente grave di criminalità economica". Rolf Erb è stato in sostanza ritenuto colpevole di avere nascosto l'eccessivo indebitamento del gruppo fra il 1998 e il 2003, ingannando le banche con bilanci manipolati.

Il Tribunale ha inoltre deciso che i beni per diverse decine di milioni di franchi, fra cui il castello di Eugensberg, nel canton Turgovia, che Rolf Erb aveva intestato poco prima del fallimento ai sui figli gemelli - che allora avevano poco meno di un anno - e alla moglie, finiranno nella massa fallimentare. La lista delle "donazioni" che saranno sequestrate comprende anche diverse auto d'epoca, una società immobiliare, diversi immobili e azioni.

Il fallimento del gruppo Erb, avvenuto a pochi mesi dalla morte del suo fondatore - l'importatore di automobili Hugo Erb, padre di Rolf - è considerato il secondo maggiore dissesto in Svizzera dopo quello della Swissair. Secondo le cifre rese note al processo d'appello, le richieste dei creditori, compresi anche i debiti fra le varie società del gruppo, ammontano a 6,5 miliardi di franchi.

ATS
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