Il Fmi rivede al ribasso le stime anche per Stati Uniti e Cina. Gli Usa cresceranno quest'anno dell'1,7% (-0,2 punti percentuali rispetto ad aprile) e nel 2014 del 2,7% (-0,2 punti percentuali). Frena anche la Cina, il cui Pil nel 2013 si espanderà del 7,8% (-0,6 punti) e del 7,7% nel 2014 (-0,6).
Recessione più profonda del previsto per Eurolandia nel 2013. Il Fmi stima una contrazione quest'anno dello 0,6%, ovvero 0,2 punti percentuali in più rispetto ad aprile, e un ritorno alla crescita nel 2014, quando il Pil crescerà dello 0,9% (-0,1 punti rispetto ad aprile).