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La tendenza è trainata dall'industria. Le imprese del settore calcolano con un incremento del 10% degli investimenti in beni strumentali e del 4% per le costruzioni. La crescita più marcata è rilevata per l'industria tessile. Netto calo invece per l'industria grafica e della carta.
Il settore delle costruzioni si mostra più pessimista. Secondo gli impresari interrogati, gli investimenti nelle aziende del ramo dovrebbero scendere di quattro punti percentuali.
Il terziario prospetta investimenti in aumento del 10% abbondante. Dovrebbero crescere in tutti i rami, salvo nella comunicazione e nelle banche, che dovrebbero registrare una stagnazione, secondo il KOF. Globalmente è atteso un incremento per gli impianti, mentre le costruzioni dovrebbero segnare il passo.
Le prospettive per il 2014 non sono certo rosee: nessun settore pronostica un nuovo aumento degli investimenti. Il sondaggio è stato fatto in primavera presso 2300 imprese.
