In occasione di una conferenza oggi a Zurigo, Zurbrügg ha rilevato che il rilancio potrebbe però farsi attendere più a lungo di quanto alcuni desiderano. Non sono comunque previsti interessi negativi in Svizzera, ha aggiunto. UBS e Credit Suisse avevano annunciato in dicembre tasse speciali e interessi negativi su determinati afflussi di fondi di altre banche. Dal punto di vista degli istituti è stata una decisione logica, ha affermato Zurbrügg.
Nelle grandi economie i livelli di produzione sono ancora bassi. Ragion per cui Zurbrügg non intravvede focolai di inflazione, malgrado l'elevata liquidità presente nel sistema.