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La dichiarazione è di Mario Greco, amministratore delegato di Generali, proprietaria dell'istituto finanziario ticinese
MILANO - L'amministratore delegato di Generali, Mario Greco, conferma l'arrivo delle offerte non vincolanti per Bsi e le attività di riassicurazione negli Usa, ma non conferma che i nomi siano quelli usciti sui giornali e afferma che il processo di cessione richiederà "qualche mese". "Non sono fiducioso né pessimista - ha detto arrivando alla Italian financial services conference di Ubs - seguiamo il processo e vediamo come va avanti".
Ricostruzioni di stampa riferiscono oggi di offerte di Bsi da parte di Royal Bank of Canada, Julius Bär, Union Bancaire Privee, Apax e un investitore asiatico. Per le attività Usa ci sarebbe invece in pista Berkshire Hathaway, Ace Group e i colossi delle riassicurazioni Swiss Re, Munich Re e Hannover Re.
"Ho letto anche io - ha detto Greco -, noi abbiamo detto che la procedura va avanti secondo i tempi". "Confermiamo che sono arrivate" le offerte non vincolanti, "non sono quelle che hanno scritto, ma non compete a me commentare i giornali".
Circa i tempi per concludere il processo ci vorranno otto settimane di due diligence, "non sono sicuro che entro la fine del trimestre avremmo concluso tutte le attività ma più o meno parliamo di qualche mese". Il manager non ha voluto fornire alcuna informazione sui nomi degli interessati, "non sarebbe serio", e sulle valutazioni ricevute, "è troppo presto, bisogna andare un passo per volta".
ats
