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L'associazione dei consumatori contesta che, sui prodotti della casa di Cupertino, vale ancora la "garanzia limitata" a un anno
LUGANO - L'Associazione dei consumatori della Svizzera italiana contesta a Apple l'applicazione della "garanzia limitata" a un anno, nonostante la garanzia legale in Svizzera, dal 1° gennaio, sia passata a 2 anni.
Le lamentele, spiega l'ACSI, sono cominciate dal 1° gennaio: i clienti che hanno comperato prodotti Apple sono stati sorpresi di apprendere che erano coperti solo dalla garanzia di un anno. E questo contrariamente a quanto i media e le organizzazioni di consumatori avevano annunciato da diverse settimane. La spiegazione è semplice: è la garanzia legale del venditore che è passata a 2 anni, non quella del produttore. Apple, applicando la sua contestata “garanzia limitata di un anno” delega ai venditori di assumersi la differenza e le spese connesse.
Da numerose testimonianze risulta che Swisscom, Orange, Sunrise, microspot.ch, digitec.ch o Apple Store hanno scelto di applicare la garanzia del produttore, non presa in considerazione dall’ultima revisione del codice delle obbligazioni. Infine, aggiunge l'ACSI, alcuni venditori esitano a vendere delle estensioni di garanzia per un secondo anno che dovrebbe essere coperto automaticamente se fosse applicata la garanzia del venditore. "Il cosiddetto Apple Care", che la legge introdotta dieci giorni fa avrebbe di fatto vanificato.
