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SVIZZERA / GERMANIAVenduto Cd rubato? "Non abbiamo nessuna indicazione che sia vero"

15.07.12 - 16:27
Dubbi e critiche sull'operazione che vedrebbe coinvolti gli agenti fiscali del Nord Reno-Westfalia
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Venduto Cd rubato? "Non abbiamo nessuna indicazione che sia vero"
Dubbi e critiche sull'operazione che vedrebbe coinvolti gli agenti fiscali del Nord Reno-Westfalia

BERNA - Il Land tedesco del Nord Reno-Westfalia avrebbe acquistato un nuovo CD di conti in Svizzera. La notizia rivelata dal "Financial Times Deutschland" che citava fonti ben informate non ha trovato finora una conferma ufficiale e ha provocato varie reazioni.

"Non abbiamo nessuna indicazione che sia vero", ha affermato all'ats Mario Tuor portavoce della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali SFI.

Secondo il "Financial Times Deutschland" il dischetto conterrebbe dati di clienti della succursale zurighese della banca privata Coutts, una filiale della Royal Bank of Scotland. Gli ispettori del fisco, d'accordo con il Ministero delle finanze del land tedesco, avrebbero acquistato il CD per 3,5 milioni di euro. In esso vi sarebbero nomi e informazioni relativi ai conti di circa 1000 cittadini tedeschi. Secondo poi il sito Internet "Spiegel", le autorità del Nord Reno-Westfalia starebbero riflettendo sull'acquisto di altri due CD contenenti informazioni su tedeschi con conti bancari in Svizzera.

Sulla vicenda, il ministro dell finanze del Nord Reno-Westfalia, il socialista Norbert Walter-Borjans, si è limitato ad affermare che dati su CD sono necessari per rintracciare evasori fiscali. Da notare che il PS tedesco potrebbe far cadere l'accordo raggiunto con la Svizzera, in quanto il partito detiene la maggioranza alla Camera dei Länder con l'appoggio dei suoi alleati.

Dal canto suo il ministero delle finanze tedesco ha dichiarato all'agenzia dpa di non essere coinvolto nella vicenda. Il governo federala continua a puntare sull'accordo fiscale con Berna, che offre soluzioni per i casi del passato e del futuro. L'acquisto di CD sensibili non rappresenta una "soluzione durevole".

In Svizzera il presidente del PLR, Philipp Müller, ha criticato il Nord Reno-Westfalia. "In base all'accordo con la Germania, dal momento della sua firma le autorità tedesche non possono più acquistare dati rubati", ha affermato al domenicale "Zentralschweiz am Sonntag". Si è poi meravigliato che le banche non conservino in modo più sicuro i loro dati.

Per la banca privata Coutts nulla lascia presumere che informazioni di clienti siano uscite, ha affermato l'istituto all'agenzia Reuters, senza comunque poter escludere una "falla".

Già nel febbraio del 2010, il Nord Reno-Westfalia aveva acquistato, per 2,5 milioni di euro, un CD contenente i nomi di circa 1500 evasori del fisco detentori di conti in una banca elvetica. In marzo la procura di Düsseldorf aveva aperto un'inchiesta contro 1100 clienti del Credit Suisse sospettati di aver evaso il fisco tedesco e contro dipendenti della stessa banca.

Ats Afp Awp

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