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FRANCIAAir France: pesa la crisi, meno 5.122 posti in 2 anni

21.06.12 - 22:15
La compagnia cercherà di evitare i licenzamenti coatti
keystone (archivio)
Air France: pesa la crisi, meno 5.122 posti in 2 anni
La compagnia cercherà di evitare i licenzamenti coatti

PARIGI - A poche settimane dall'annuncio dell'avvio del suo piano triennale di riassetto strategico e finanziario, la compagnia aerea Air France ha annunciato oggi il numero di esuberi che saranno necessari per portarlo a termine. Oltre 5.000 posti di lavoro in meno, 5.122 per la precisione, da dicembre 2011 a dicembre 2013, ottenuti se possibile evitando i licenziamenti coatti.

Secondo i calcoli dell'azienda, le partenze naturali (pensionamenti o scadenze di contratto) nel periodo considerato saranno 1.721; per gli altri 3.410 dipendenti in eccesso (pari al 6,9% della forza lavoro totale del vettore), si punterà a un sistema di incentivi all'uscita volontaria, che verrà negoziato con le parti sociali nei mesi a venire. Incentivi al prepensionamento, alle dimissioni volontarie o al passaggio al part time, oltre che proposte di suddivisione del tempo di lavoro tra più dipendenti, in particolare per i piloti e per il personale di bordo del segmento cargo, che rappresentano oltre 1.200 degli esuberi previsti.

Se i sindacati accetteranno questa offerta, specifica Air France in una nota, "il trattamento degli esuberi escluderà il ricorso a dei licenziamenti coatti da qui a fine 2013", e , se il piano di riassetto avrà lo svolgimento e gli effetti previsti, "il ricorso a partenze obbligate sarà evitato anche nel 2014. Se, però, l'accordo con i rappresentanti dei lavoratori sugli incentivi all'uscita non dovesse essere trovato, sottolinea ancora la compagnia, i licenziamenti "non potranno essere evitati", tenuto conto "dell'impatto delle necessarie riduzioni dell'attività e delle chiusure di rotte" legate alla riorganizzazione delle tratte, degli scali e delle operazioni di traffico merci e manutenzione.

Non ci sono però solo riorganizzazioni e tagli al personale nel futuro delle compagnie aeree: secondo un'indagine di Sita, società specializzata nella fornitura di soluzioni IT per il settore, ci sono anche investimenti nell'evoluzione tecnologica e nei servizi di comunicazione. Dalla ricerca, condotta su un campione rappresentativo dei 100 vettori più importanti, emerge che oltre il 90% prevede di rendere disponibili i principali servizi legati al volo, dalle prenotazioni al check in, fino al recupero, su mobile, e oltre la metà ha già sviluppato applicazioni per telefonini e smartphone che offrono almeno alcuni di questi servizi, in particolare quello di check in online e carta d'imbarco digitale. Inoltre, 9 compagnie su 10 intendono investire sui social network nei prossimi anni.
 

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