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SVIZZERACommercio online di animali: molti annunci poco seri e ingannevoli

20.06.12 - 11:57
Lo denuncia la Protezione svizzera degli animali: compravendita illegale in rapida diffusione
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Commercio online di animali: molti annunci poco seri e ingannevoli
Lo denuncia la Protezione svizzera degli animali: compravendita illegale in rapida diffusione

BERNA - Oltre dieci mila annunci, riguardanti animali viventi, molti dei quali poco seri e ingannevoli, si trovano su piattaforme gratuite online. È quanto denuncia la Protezione svizzera degli animali (PSA), rilevando che il commercio illegale di cani, gatti, animali selvatici e domestici si sta diffondendo molto rapidamente in Svizzera.

Durante il mese di maggio, la PSA ha analizzato e documentato complessivamente 19 portali di annunci in internet, dai quali è emersa in particolare la situazione deplorevole dei cuccioli di cane.

Il 37% delle 1'377 offerte di cagnolini erano infatti disoneste e il 49% perlomeno discutibili. Nel 3% dei casi si trattava di una vera e propria truffa. Soltanto l'11% degli annunci online sono stati giudicati "seri" dalla PSA.

Molte offerte palesemente poco affidabili sono state trovate per animali da compagnia alla moda (per esempio chihuahua, carlini) nonché per volatili (in special modo pappagalli). La Protezione degli animali ha pure individuato il commercio di cani dalla coda mozzata (illegali in Svizzera) e di gabbie per uccelli e roditori vietate nella Confederazione.

Trafficanti stranieri di animali senza scrupoli vendono su Internet cani e gatti allevati in condizioni spaventose, il più delle volte non vaccinati, che finiscono per creare problemi ai loro proprietari, ricorda la PSA, la quale ritiene che la legge in materia debba essere resa ancora più severa.

Ats

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