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Alla banca cantonale di Zugo i clienti esteri devono firmare un'autocertificazione in cui dichiarano che la loro posizione fiscale è in regola con le autorità del loro paese
ZUGO - Nel piccolo cantone di Zugo vi è in atto una piccola rivoluzione. La banca cantonale di Zurgo ha abolito il segreto bancario per i suoi clienti stranieri. E' questo il titolo del Blick di oggi. Sul quotidiano svizzero-tedesco si legge che entro il 31 maggio tutti i clienti residenti all'estero della banca dovranno firmare un formulario e rispedirlo. Una firma che vale da autocertificazione, in cui il cliente estero dichiara di essere in regola a livello fiscale con le autorità del suo paese di residenza.
A dire la verità la banca cantonale di Zugo non è la prima che adotta questo principio. Vi è anche la banca Sarasin che ha introdotto questo tipo di autocertificazione. La banca zughese, però, aggiunge un secondo punto. I clienti stranieri della banca cantonale di Zugo sono così chiamati ad autorizzare in modo esplicito le autorità estere a trasmettere le informazioni richieste. In altre parole il segreto bancario non esiste più.
A capo della Banca Cantonale di Zugo vi è Pascal Niquille: "partiamo dal presupposto che i nostri clienti sono onesti. Con i nuovi formulari vogliamo fare chiarezza con i nostri clienti esteri".
Con l'autocertificazione ci potrebbe essere il pericolo che gli evasori forniscano dichiarazioni mendaci, ma Niquille, ovviamente consapevole che la strategia potrebbe far defluire fondi, spiega che "se un cliente è pronto a slegarsi dal segreto bancario si può essere sicuri che il suo patrimonio è tassato in modo corretto". E chi non segue le regole? "A quei clienti che non rispondono alla nostra lettera, scriveremo ancora una lettera in cui avvertiamo che il conto sarà estinto".
