L'atmosfera che si respira sui mercati è nettamente migliorata in seguito all'abbandono del progetto di referendum in Grecia e grazie al taglio a sorpresa del tasso direttore operato dalla Banca centrale europea. Ma si è ben lungi dall'euforia: "siamo molto lontani da una soluzione dei problemi", ha commentato un operatore interpellato dalla Reuters. Nuovi impulsi dovrebbero arrivare nel pomeriggio dagli Usa, con la pubblicazione delle statistiche mensili sul mercato del lavoro.
Sul fronte interno in positivo sono i bancari UBS (+1,10%), Credit Suisse (+0,72%) e Julius Bär (+0,23), come pure gli assicurativi Swiss Re (+0,49%) e Zurich (+0,70%). Fra i titoli maggiormente legati alla congiuntura spicca ABB (+1,56%), che ha reso noti oggi ambiziosi obiettivi per gli anni fino al 2015; più contenute sono le progressioni di Holcim (+0,37%) e Adecco (+0,78%). Nel segmento del lusso Swatch (+0,30%) si muove meglio di Richemont (-1,44%). Sostengono il listino i difensivi Nestlé (+0,39%), Novartis (+0,79%) e Roche (+0,70%).
Nel mercato allargato sorvegliate speciali risultano Alpiq (+2,12%), dopo l'annuncio di una ristrutturazione, e StarragHeckert (-6,41%), che ha pubblicato dati dopo nove mesi inferiori alle previsioni degli analisti.