Il calo del prezzo è "insostenibile visto il livello attuale degli introiti dei produttori", ha sottolineato la Federazione in un comunicato. "Viste le circostanze, la FPSL si è pronunciata all'unanimità per l'uscita da IP Latte".
L'organizzazione romanda dei contadini Uniterre ha accolto positivamente la decisione. Abbassare il prezzo indicativo significa che "per molto tempo il prezzo netto arriverà al di sotto dei 50 centesimi al litro", si indigna l'associazione.