Costeranno invece più cari i biglietti e le carte giornaliere di prima classe, nonché gli altri titoli di trasporto forfettari, come l'abbonamento generale per adulti di seconda classe. L'aumento medio dei prezzi viene così limitato a 1,2% contro l'1,5% annunciato, ha indicato oggi in una nota l'UTP. Le tariffe dei biglietti di seconda classe non cambieranno.
Questa maggiorazione dei prezzi si giustifica con "l'aumento permanente dell'offerta che deve essere compensato da introiti supplementari", precisa l'UTP. L'accordo trovato ieri con il Preposto alla sorveglianza dei prezzi Stefan Meierhans provocherà perdite dell'ordine di 7,5 milioni di franchi per le imprese di trasporti pubblici.