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ZURIGOMercato svizzero dei media di nuovo in crescita

29.06.11 - 17:34
Mercato svizzero dei media di nuovo in crescita
ZURIGO - Dopo due anni di calo, il mercato svizzero dei media torna a crescere. L'anno scorso le entrate complessive hanno raggiunto i 13,3 miliardi di franchi, il 2,1% in più rispetto al 2009. Le entrate pubblicitarie degli editori sono cresciute del 7,3%, attestandosi a 3 miliardi di franchi.

"Dopo due anni di crisi e misure di risparmio rigorose le case editrici svizzere sono ritornate in una situazione finanziaria stabile", ha dichiarato oggi Josefa Haas, presentando a Zurigo uno studio sulle spese per i media realizzato dall'associazione degli editori "Stampa svizzera".

Nel 2010 ogni economia domestica ha speso mediamente 2920 franchi per i vari mezzi di comunicazione. Più della metà dei 10,3 miliardi di franchi versati dai privati sono serviti a pagare contenuti redazionali, ha precisato la responsabile dello studio Thérèse Ruedin.

Per acquistare giornali e riviste sono stati spesi 1,7 miliardi di franchi. I proventi degli abbonamenti sono cresciuti dell'1,3% ed hanno raggiunto 1,16 miliardi di franchi. Le tirature complessive sono diminuite dell'1%, ma il calo è stato compensato dall'aumento del costo degli abbonamenti, che ha raggiunto in media l'1,2%. In Svizzera ci sono 5,5 milioni di persone che leggono un quotidiano, un settimanale o un domenicale.

Nel 2010 c'è stata un'importante diffusione dei dispositivi mobili di lettura, come gli "smartphones" e i "tablets". Questi ultimi non dovrebbero tuttavia soppiantare la carta stampata. Per gli editori la presenza in internet rimane di grande importanza. Il pubblico rimane comunque fedele ai prodotti stampati, ha detto la Haas.

Per la radio e la tv (tenendo conto del canone e degli apparecchi di ricezione) sono stati spesi complessivamente 3,4 miliardi di franchi, con un aumento del 3,6%; per i computer e la telecomunicazione 2,7 miliardi di franchi, con un crescita del 23,3%.

ATS
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