Da marzo ad aprile l'indice ha registrato un lieve aumento dello 0,1% a 100,8 punti (dicembre 2010 = 100), in seguito a prezzi in crescita per i prodotti petroliferi e l'abbigliamento, a fronte di un calo dei generi alimentari.
Il rincaro è inferiore alle previsioni degli esperti. Quelli interrogati dall'agenzia Reuters avevano pronosticato in media un aumento mensile dello 0,6% e annuo dello 0,7%.