SVIZZERAStabile l'utile netto di Crédit Agricole

GINEVRA - Credit Agricole (Suisse) riporta un utile netto stabile rispetto al 2009 a 141,8 milioni di franchi. Meno rassicuranti i dati dell'utile lordo, contrattosi del 22,5% a 245.3 milioni di franchi contro i 316.4 milioni del 2009. Scendono anche i ricavi d'esercizio che, con un ammontare di 656 milioni di franchi, risultano in calo del 7,1% su quelli dell'anno precedente pari a 706 milioni. I costi sono lievitati del 5,4% a 411 milioni. La Banca ha subito gli influssi della parità dollaro ed euro contro franco, in quanto il grosso dei suoi ricavi è realizzato proprio in valute americana ed europea, mentre la maggior parte dei suoi costi è espressa in divisa locale. Tuttavia la Banca ha continuato a investire, portando avanti una politica di reclutamento e aumentando dunque l'organico totale della del 6%, passando da 1'324 nel 2009 a 1'405 collaboratori nel 2010. Al 31 dicembre 2010, il livello dei fondi propri consolidati di Crédit Agricole (Suisse) SA ammontava a 2'082.8 milioni di franchi dopo ripartizione dell'utile, contro i 2'076 milioni nel 2009. Per quanto concerne il Private Banking, malgrado un contesto economico contrastato, i conferimenti netti di capitali hanno raggiunto i 3 miliardi di franchi. Gli attivi globali in gestione della Banca registrano una leggera flessione del 2.2% sull'esercizio appena trascorso, passando dai 49,1 miliardi del 2009 ai 48 miliardi nel 2010, apprezzamento del franco.