Apple ha chiuso la seduta in borsa in calo dell'1,1% a 222,1 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Una flessione che non l'ha penalizzata: Microsoft ha archiviato le contrattazioni lasciando sul terreno il 4% a 219,2 miliardi di dollari di capitalizzazione. Il sorpasso di Cupertino - secondo quanto registrato dal New York Times - è avvenuto poco dopo le 14.30 (ore 20.30 italiane) con Apple che, in progresso dell'1,8%, ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 227,1 miliardi di dollari. Negli stessi minuti Microsoft cedeva l'1% a 226,3 miliardi di dollari,. L'unica società americana che continua a valere più di Apple è ExxonMobil, che vanta una capitalizzazione di mercato di 282 miliardi di dollari.
"Apple solo dieci anni fa era data per morta: il cambio registrato oggi rappresenta una svolta. Una delle maggiori nella Silicon Valley" affermano alcuni analisti, sottolineando come Cupertino è simbolo del "dominio dei consumatori" su tutto. Microsoft ha dominato le relazioni fra consumatori e computer per almeno due decenni ma - spiegano alcuni analisti - "il click-clack delle tastiere è ormai stato superato dallo scorrere delle dita sugli schermi touch-screen degli smartphone".