La lista è stata richiesta, per rogatoria, dalla Procura di Torino, che l'avrà attraverso i canali diplomatici, ma - da quanto risulta all'agenzia di stampa italiana ANSA - il documento è già all'esame della Guardia di Finanza, che l'ha ricevuto attraverso forme di collaborazione di polizia.
Oltre alla Procura di Torino - che ha indagini già avviate su conti esteri di presunti evasori - saranno di volta in volta coinvolte altre autorità giudiziarie competenti per materia e per territorio.