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"Effettueremo voli con apparecchi più grandi", ha dichiarato oggi all'ATS il capo della comunicazione dell'aviolinea elvetica Jürg Dinner confermando una notizia pubblicata dal "Sonntag". Swiss assicurerà 39 degli 87 collegamenti operati in codeshare (accordo tra linee aeree nel quale un vettore commercializza un servizio e pone il suo codice su voli di un altro vettore) interessati dalla protesta.
In caso di sciopero, gli aeroporti elvetici interessati saranno quello di Zurigo e di Ginevra: i cinque voli quotidiani in partenza dalla città di Calvino con destinazione Monaco e Francoforte, effettuati esclusivamente dalla compagnia tedesca saranno annullati. I viaggiatori diretti in Germania che si imbarcano a Cointrin dovranno effettuare uno scalo a Zurigo.
L'azione non avrà invece alcuna ripercussione sull'aeroporto di Basilea, secondo le indicazioni disponibili attualmente. I viaggiatori possono informarsi sul sito di Swiss (www.swiss.com). Il vettore elvetico non rileverà alcun volo di Lufthansa, precisa Dinner.
I piloti di Lufthanssa mantengono il loro appello allo sciopero a partire dalla mezzanotte di oggi. Il sindacato dei piloti Cockpit ha annunciato ieri sera di non essere "in grado di accettare i presupposti della direzione di Lufthansa, in quanto rimetterebbe in questione le convenzioni tariffali esistenti".
Poco prima, Lufthansa e i suoi piloti avevano indicato di essere pronti a riprendere le trattative per evitare lo sciopero, rispondendo così a un invito del ministro tedesco dei trasporti. Ma i piloti si sono successivamente infuriati quando la compagnia ha annunciato ai media una eventuale ripresa delle discussioni a condizione di lasciare da parte le rivendicazioni salariali.
