La leggera progressione non poggerà tuttavia su ampie basi. Sarà solo un lieve incremento rispetto alla forte caduta registrata quest'anno. Per il 2009 il Credit Suisse calcola tuttora con una contrazione del Pil del 2%. Si tratta di un calo contenuto se paragonato a quello di altri paesi.
Grazie alla composizione dell'export elvetico, che comprende un'elevata proporzione di beni poco dipendenti dai cicli, le forniture all'estero registrano un crollo meno marcato rispetto a esempio alla Germania o agli Stati Uniti, indica la banca in una nota odierna. D'altro canto l'economia interna è rimasta relativamente robusta.