Il volume medio dei patrimoni in gestione è diminuito del 25% a 299 miliardi di franchi da un anno all'altro. Rispetto a fine 2008 risulta tuttavia una progressione del 9%. Tale incremento rispecchia diversi fattori positivi: la raccolta netta di nuovi fondi, il recupero della maggioranza delle categorie d'investimento, gli effetti valutari e l'acquisizione di Augustus Asset Managers Ltd. A ciò si aggiunge l'aumento del 7% a 68 miliardi di franchi degli averi in custodia. Compresa tale voce, a fine giugno i fondi della clientela erano pari a 367 miliardi di franchi.
I costi operativi in discesa del 12% a 832 milioni "riflettono gli sforzi mirati a migliorare l'efficienza" del gruppo, indica la Julius Bär. La diminuzione del 2% a 4255 degli effettivi e la nuova contrazione dei compensi legati alle prestazioni si sono tradotte in un calo 13% a 587 milioni delle spese per il personale.
In maggio la Julius Bär aveva annunciato l'intenzione di separare le attività di Private Banking e Asset Management creando due gruppi indipendenti di società, entrambi quotati alla Borsa svizzera. La transazione, che a fine giugno ha ottenuto il via libera degli azionisti, dovrebbe essere perfezionata alla fine del terzo trimestre di quest'anno.