Cerca e trova immobili
L'accusa: "follower comprati"
MILANO - Ben 70mila "seguaci" su Twitter in un solo giorno. È quanto accaduto al profilo dell'ex premier italiano "@Berlusconi2013", idea di un gruppo di volontari/sostenitori.
Aperto il 6 dicembre scorso il profilo è rimasto "sopito" con qualche centinaio di follower fino al veglione di Capodanno, quando è passato dai 7 mila ai 70 mila follower.
Quanto basta per insospettire alcuni utenti di Twitter che parlano apertamente di follower "acquistati". Prassi, questa, comune tra le grandi aziende. Ipotesi questa avvalorata dal fatto che in gran parte i sostenitori virtuali sono utenti di origine sudamericana. Il loro profilo? Il semplice e "basico" uovo di "default" su Twitter. Molti di loro non hanno nemmeno mai "cinguettato".
Il profilo però non è un fake, e nei tweet ci sono recenti dichiarazioni di Berlusconi. "Il profilo è stato creato da un gruppo di sostenitori -viene fatto notare - e chi lo gestisce non riceve un solo euro ma lo fa per passione e stima nei confronti del Presidente Berlusconi".
