Cerca e trova immobili

ITALIASicilia al voto: il test per le nazionali e la polemica sullo spoglio ritardato

05.11.17 - 09:47
Sinistra italiana: «Qualcuno potrebbe fare il furbo». Crocetta: «È un errore, ma non avevo una maggioranza»
Keystone
Sicilia al voto: il test per le nazionali e la polemica sullo spoglio ritardato
Sinistra italiana: «Qualcuno potrebbe fare il furbo». Crocetta: «È un errore, ma non avevo una maggioranza»

PALERMO - Urne aperte dalle 8 di questa mattina in Sicilia, dove circa 4,6 milioni di aventi diritto al voto sono chiamati ad esprimersi per l’elezione del presidente e dell’assemblea regionale in una consultazione che è vista come un test per le elezioni nazionali previste per marzo 2018.

Fra i cinque candidati alla guida dell’isola, il testa a testa più probabile è fra quello del centro-destra, Nello Musumeci, e quello del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri. Più indietro il PD che, dopo la mancata ricandidatura dell’attuale presidente Rosario Crocetta, corre con Fabrizio Micari.

Dopo la chiusura dei seggi alle 22, tuttavia, i risultati si faranno attendere per un bel po’. Lo spoglio inizierà infatti come previsto solo alle 8 di lunedì mattina. La lunga pausa notturna fa temere brogli, cosa che già è avvenuta in passato.

«Gli exit poll saranno comunque diffusi dopo le 22 e, in caso di testa a testa, qualcuno potrebbe fare il furbo nella notte», mette in guardia il deputato di Sinistra italiana Erasmo Palazzotto, sentito da Repubblica. Cancelleri, 5 Stelle, dice di confidare a tal proposito nel lavoro di carabinieri e polizia, ma rilancia: «Semmai la domanda è: ma perché rispetto al resto d’Italia si fa questo spoglio 10 ore dopo? L’ennesimo pasticcio di questo governo». Crocetta, responsabile del suddetto esecutivo regionale, non può che convenire: «È stato un errore non cambiare la norma in questi cinque anni - dichiara al portale italiano -. È sbagliata, ma non ho mai avuto una maggioranza».  

(Nella foto, da sinistra: Matteo Salvini (Lega Nord), Silvio Berlusconi (FI) e Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) che, con il cosiddetto "patto dell'arancino", sostengono Musumeci. A destra: Beppe Grillo dell'M5S, che corre con Cancelleri)

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE