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FRANCIALa Legion d'Onore «solo a chi merita»

02.11.17 - 20:22
Dal 2018, promette Macron, si cabierà per davvero: il numero di personalità insignite verrà tagliato del 50%
Keystone
La Legion d'Onore «solo a chi merita»
Dal 2018, promette Macron, si cabierà per davvero: il numero di personalità insignite verrà tagliato del 50%

PARIGI - Adesso basta: dopo gli abusi del passato, il presidente, Emmanuel Macron, vuole rimettere ordine nelle regole d'attribuzione della Légion d'Honneur, il massimo riconoscimento della Francia.

I suoi predecessori all'Eliseo - a cominciare da Nicolas Sarkozy e François Hollande - lo hanno distribuito a pioggia a grandi personalità francesi e straniere, ma anche a tanti personaggi che forse non la meritavano del tutto, magari amici o amici degli amici, inflazionando in questo modo il prezioso titolo istituito nel 1802 da Napoleone. Tanto che a Parigi, probabilmente in un misto d'invidia ed ironia, c'è chi ritiene che il massimo dello chic sia non averla.

Dal 2018, promette però Macron, si cambia. E questa volta per davvero. Per i prossimi due anni, il numero di personalità insignite del massimo riconoscimento civile del Paese verrà tagliato del 50%, quello dei militari del 10% e quello degli stranieri del 25%. «Il presidente - ha riferito oggi il portavoce del governo, Christophe Castaner - vuole recuperare lo spirito della Legion d'Onore», con il «più rigoroso rispetto dei criteri di attribuzione e i suoi valori fondamentali».

"Solo il merito va riconosciuto, non la notorietà e neppure lo svolgimento tipico" delle proprie funzioni, ha avvertito, deplorando che "l'abitudine sia il predominio di maschi bianchi di oltre 60 anni". Senza però ricordare che dal 2008, per volontà di Sarkozy, venne introdotto il principio di parità uomo-donna tra i decorati.

Per Macron, "ridare senso" alla Legion "non è un questione secondaria", ne va della credibilità della République. Già nella promozione del 14 luglio, la prima del quinquennato, c'erano solo 101 nomi contro una media abituatale di 500-600. Pare che scorrendo i dossier di selezione, con tanti illustri sconosciuti in lizza, il neo-presidente abbia sbottato: "E questo ricercatore qui? Dove l'avete trovato?".

La settimana scorsa, Macron ha inoltre annunciato l'avvio della procedura per ritirare lo spillone repubblicano dal bavero del produttore Usa accusato di stupro, Harvey Weinstein. Quanto all'ipotesi di toglierlo al presidente siriano Bashar al-Assad, uno dei tanti (tutti?) leader stranieri a potersene vantare, Castaner ha assicurato che Parigi è pronta a "prendere nota" di questa richiesta "legittima".

Fino ad oggi, sono 93.000 le persone insignite. Attribuita anche a tantissimi italiani, la Legion d'Onore si suddivide in cinque categorie per gradi di importanza: Cavaliere, Ufficiale, Commendatore, Grand'Ufficiale e Gran Croce. Umberto Eco le collezionò praticamente tutte. Ma nella storia bicentenaria del titolo c'è anche chi la rifiutò, come Thomas Piketty, Sophie Marceau, Sartre e Simone de Beauvoir, Courbet, Lafayette, Brigitte Bardot e Claude Monet.
 
 

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