La tutela ambientale, «un'appropriazione massiccia di terra federale», danneggerebbe l’economia. Il primo parco a farne le spese è il Bears Ears National Monument
WASHINGTON - Prima possibile picconata dell'amministrazione Trump contro i leggendari parchi americani: Ryan Zinke, il segretario agli interni ha raccomandato al presidente di ridurre le dimensioni del Bears Ears National Monument.
Il nuovo parco di 547 ettari era stato proclamato da Barack Obama lo scorso dicembre nel sud dello Utah. Un territorio straordinario, che prende nome da due montagne evocative delle orecchie di un orso e che, con i suoi altopiani rossastri, i suoi dirupi e i suoi canyons, è considerato sacro da varie tribù di indiani.
In aprile Trump aveva firmato un ordine esecutivo chiedendo a Zinke di rivedere la designazione di decine di parchi nazionali, definendo i tentativi di tutela ambientale come «una appropriazione massiccia di terra federale» che danneggia le economie locali.