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REGNO UNITOTheresa May: con Corbyn «sarebbe Natale per l'Ue»

05.06.17 - 13:12
La premier contrattacca dopo essere stata criticata sui tagli alla polizia. Il leader laburista ne chiede le dimissioni
Theresa May: con Corbyn «sarebbe Natale per l'Ue»
La premier contrattacca dopo essere stata criticata sui tagli alla polizia. Il leader laburista ne chiede le dimissioni

LONDRA - Riprende a pieno regime la campagna elettorale per il voto dell'8 giugno nel Regno Unito dopo l'attacco di Londra. In primo piano c'è lo scontro sui tagli alla polizia portati avanti da Theresa May, prima come ministro degli Interni e poi come premier.

È stata criticata da più parti per il fatto che le forze dell'ordine si sono viste negli anni ridurre l'organico, necessario anche per contrastare la minaccia terroristica.

Primi fra tutti gli esponenti del Labour, a partire dal leader Jeremy Corbyn, ai quali si sono aggiunte le voci di una serie di esperti alla sicurezza: tutti concordano nel criticare la riduzione di 20mila agenti in nome dell'austerità portata avanti dai governi conservatori per contenere la spesa pubblica.

In particolare la polemica si è concentrata sullo scarso numero di agenti armati nelle strade rispetto alle necessità in un momento di crescente emergenza dopo la serie di attacchi che hanno colpito il Regno.

May martella sulla Brexit: con Corbyn «sarebbe Natale per l'Ue»

Una sorta di Babbo Natale destinato a portare doni agli 'euroburocrati' e incapace di difendere gli interessi nazionali britannici nel negoziato con l'Ue sulla Brexit.

È l'immagine caricaturale del leader laburista Jeremy Corbyn data oggi dalla premier conservatrice Theresa May, alla ripresa di una campagna elettorale che si infiamma subito, a tre giorni dal voto di giovedì 8, dopo la sospensione (parziale) di ieri seguita all'attacco terroristico di Londra.

«Io dico spesso - ha argomentato May, riproponendo la Brexit come una bandiera - che nessun accordo è meglio di un cattivo accordo, perché questo è nell'interesse nazionale della Gran Bretagna. Mentre Jeremy Corbyn sembra pensare che qualunque accordo, non importa a quale prezzo, sia meglio di nessun accordo».

«Questa non è leadership - è sbottata la premier - è abdicazione dalla leadership. I burocrati di Bruxelles penserebbero che è arrivato Natale se il prossimo governo britannico adottasse un approccio del genere».

Corbyn chiede le dimissioni di May

Il leader laburista Jeremy Corbyn controreplica alla premier Tory, Theresa May, nella polemica sulla sicurezza nazionale innescata dall'attacco terroristico di sabato a Londra e ne invoca apertamente le dimissioni da capo del governo.

Ancor prima delle elezioni di giovedì - ha tuonato Corbyn - May dovrebbe «dimettersi per aver presieduto ai tagli» imposti alle forze di polizia mentre era ministro dell'Interno. È un'opinione - ha insistito - condivisa da «persone molto responsabili» che sono «molto preoccupate».


 
 

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