Le dichiarazioni dei due ministri arrivano dopo che Ankara ha minacciato di inviare 15'000 profughi al mese verso l'Unione europea
SOFIA - La Bulgaria è pronta ad aumentare le pattuglie per proteggere il confine con la Turchia nei modi previsti dall'ordinamento per la sicurezza nazionale, in vista di una possibile ripresa di massicci flussi di migranti. È quanto dichiarato dal ministro della Difesa bulgaro Stefan Yanev durante una visita a Malo Tarnovo, città vicina alla frontiera con la Turchia nel sudest del Paese, insieme al ministro dell'Interno Plamen Uzunov.
Secondo Yanev, per il momento la situazione al confine è calma e i tentativi illegali di oltrepassare la frontiera sono diminuiti nel corso degli ultimi due mesi.
Da parte sua, Uzunov ha informato che la recinzione di filo spinato lungo il confine con la Turchia per impedire qualsiasi nuovo flusso di migranti sarà completata entro il 31 maggio. Al 16 marzo, i migranti e i profughi sul territorio della Bulgaria erano 4'200, secondo i dati del ministero dell'Interno.
Le dichiarazioni dei due ministri arrivano dopo che la Turchia ha minacciato di inviare 15'000 profughi al mese verso l'Unione europea.