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STATI UNITIUn giudice blocca il decreto sugli ingressi in Usa

04.02.17 - 09:05
La sfida legale era partita dagli stati di Washington e Minnesota che avevano chiesto, invano, il blocco del provvedimento
Un giudice blocca il decreto sugli ingressi in Usa
La sfida legale era partita dagli stati di Washington e Minnesota che avevano chiesto, invano, il blocco del provvedimento

NEW YORK - Un giudice ha bloccato temporaneamente su base nazionale le restrizioni introdotte dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump circa l'ingresso negli Usa di cittadini provenienti da sette Paesi a maggioranza musulmana.

La sfida legale era partita dagli stati di Washington e Minnesota che avevano chiesto per primi il blocco del provvedimento, cui però i legali del governo avevano posto giudizio negativo, che il giudice di Seattle James Robart ha invece respinto affermando che la causa ha fondamento.

Il giudice federale Robart ha quindi emesso una ingiunzione restrittiva verso il provvedimento, che ha effetto a livello nazionale.

In sostanza dopo la firma dell'ordine esecutivo da parte del presidente Trump, lo Stato di Washington ne aveva denunciato gli effetti discriminatori e il danno significativo che la decisione procurava ai residenti. Il Minnesota si era poi accodato e i due Stati avevano chiesto un'ingiunzione restrittiva temporanea affinché la loro denuncia - incentrata tra l'altro sulla possibilità che sezioni chiave del provvedimento siano incostituzionali - potesse essere valutata.

«Difenderemo l'ordine esecutivo del Presidente» - La Casa Bianca fa sapere che «al più presto possibile» il dipartimento di Giustizia intende presentare un ricorso di emergenza alla decisione del giudice federale.

In una nota la Casa Bianca si dice quindi determinata alla difesa dell'ordine esecutivo «che siamo convinti è legale e appropriato».

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COMMENTI
 

gabola 7 anni fa su tio
per la serie...i comincia ben

franco1951 7 anni fa su tio
Questo presidente, si fa per dire, sta calpestando tutti i valori dell'America, la Costituzione. Megalomane ed egocentrista come pochi al mondo.

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a franco1951
Questo Presidente (Trump) non fa nulla di diverso da chi lo ha preceduto. L'unica differenza è che lo fa "politicamente incorrect" e quindi la sostanza non cambia.

Moga 7 anni fa su tio
Risposta a franco1951
Quando Obama negava il diritto d'entrata agli iracheni non si è scandalizzato nessuno! Tipica ipocrisia della sinistra

Moga 7 anni fa su tio
Risposta a franco1951
La solita ipocrisia della sinistra! Come mai non si sono scandalizzati quando Obama ha vietato l'ingresso agli iracheni?

Calotta Polare 7 anni fa su tio
Risposta a Moga
1. Era moloto criticabile e infatti nel 2011 ci furono numerose proteste per l'insaprimento dell'accoglienza dei profughi iracheni. 2. Quel provvedimento non fu assolutamente uno stop alle immigrazioni da parte di iracheni ma concerneva solo le richieste d'asilo, le cui procedure vennero rese più severe e lente (maggiori controlli, ma mai fermate). I provvedimenti di Trump toccano invece l'entrata di tutti i cittadini dei sette paesi colpiti, indipendentemente dal possesso di un visto valido o se siano richiedenti l'asilo. Mi pare un po' diverso.
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