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COREA DEL SUDIl Partito democratico lavora all'impeachment della Park

21.11.16 - 07:08
Lo scandalo vede coinvolta la sua confidente Choi Soon-sil, arrestata per corruzione e abuso di potere
Il Partito democratico lavora all'impeachment della Park
Lo scandalo vede coinvolta la sua confidente Choi Soon-sil, arrestata per corruzione e abuso di potere

SEUL - Le forze d'opposizione in Corea del Sud hanno deciso di unirsi sulla mozione di sfiducia contro la presidente Park Geun-hye, nella bufera per lo scandalo della confidente Choi Soon-sil, arrestata per corruzione e abuso di potere: Partito Democratico, Partito del Popolo e Partito della Giustizia, in fasi diverse della giornata, hanno annunciato il superamento dei dubbi iniziali sull'incertezza di modi e tempi della procedura.

L'iniziativa ha riportato la crisi in ambito istituzionale dopo il quarto weekend di fila di proteste di massa e a stretto giro dal durissimo attacco della procura di Seul che senza mezzi termini ha indicato Park come una vera "complice".

Nel mirino, come indagati, ci sono Choi e l'ex collaboratore presidenziale An Chong-bum, accusati di abuso di potere per le pressioni sulle aziende sudcoreane al fine del versamento delle donazioni volontarie alle due fondazioni riconducibili alla confidente, ha spiegato Lee Young-ryeol, a capo del Distretto centrale della procura di Seul.

"L'investigazione speciale ha concluso, in base alle evidenze raccolte, che la presidente era complice di Choi, An e Jeong Ho-seong (altro ex collaboratore accusato di rivelazioni di informazioni di Stato, ndr) a livello considerevole", ha detto Lee domenica in conferenza stampa. Park non può essere incriminata per l'immunità costituzionale legata alla carica (tranne nel caso di tradimento), ma "continueremo a investigare", ha aggiunto il procuratore.

I pesanti giudizi hanno aiutato a sbloccare le opposizioni, dubbiose per i tempi lunghi dell'impeachment: sarebbe "un enorme sperpero nazionale di energie", ha commentato Choo Mi-ae, leader dei Democratici, invitando i deputati dissidenti del Saenuri, il partito di Park, a unire le forze e a premere per le dimissioni. Secondo la procedura, almeno 200 dei 300 deputati dell'Assemblea nazionale devono dare il via libera. I seggi delle opposizioni, in maggioranza, si fermano a 171 necessitando del sostegno di 29 rappresentanti del Saenuri non fedeli a Park, il cui mandato scade tra 16 mesi. Dopo il parlamento, la Corte costituzionale avvia l'istruttoria che richiede fino a sei mesi: nel periodo, la presidente è sospesa e il premier è "leader supplente".

Nel frattempo, in attesa dell'incontro tra Park e la procura che pur se previsto a giorni resta alquanto incerto, i partiti al governo e di opposizione hanno concordato di ascoltare i leader delle sette principali conglomerate sudcoreane tra cui Samsung Electronics, LG, Hyundai Motor, SK Group, CJ Group per far luce sui finanziamenti avuti da Choi grazie alla "vicinanza alla presidente Park". Mentre resta lo stallo più totale sulla nomina del nuovo premier: le opposizioni hanno legato la disponibilità al via libera al passo indietro di Park.
 
 

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