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È la prima volta che la cancelliera non parteciperà al ritrovo dell'ala bavarese e conservatrice del suo partito. La causa? Gli attriti sui migranti
MONACO DI BAVIERA - Per la prima volta, la cancelliera tedesca Angela Merkel non parteciperà a un congresso della Csu, l'ala bavarese e conservatrice del suo partito, la Cdu: l'attrito sulla questione dei migranti è così forte che si rischiava una contestazione aperta da parte dei delegati della Baviera, con tanto di fischi.
La rinuncia a partecipare al congresso di Monaco del 4 e 5 novembre era nell'aria da giorni ed è stata fatta trapelare da ambienti della Csu ponendo fine a un dubbio che ha aleggiato sulla politica tedesca per settimane.
I media spiegano il forfait con attriti fra la Cdu e la Csu sulla questione dei migranti, cui l'ala bavarese dell'Unione vuole porre un freno maggiore rispetto a quanto sta facendo Merkel: in particolare, il leader bavarese Horst Seehofer, per venire incontro a richieste della base cui generiche promesse di armoniosa integrazioni soprattutto dei musulmani non bastano, vorrebbe indicare un "limite" al numero di profughi da accogliere in Germania; un tetto che Merkel, basandosi sull'assunto che non si può prevedere quanti perseguitati busseranno alle porte tedesche, non vuole accettare. I dissapori riguardano inoltre anche progetti di riforma pensionistica.
La rinuncia di Merkel rompe una tradizione decennale che rende quasi 'obbligatoria' la partecipazione ai congressi dei partiti fratelli da parte dei leader Cdu (Merkel, cancelliera dal 2005, è alla guida della Unione cristiano-democratica dal 2000) e Csu (Seehofer, capo dell'Unione cristiano-sociale). Nei giorni scorsi erano circolate informazioni secondo cui erano probabili sonore contestazioni a Merkel da parte di delegati i quali non hanno ancora avuto tempo di digerire un ravvicinamento che Seehofer ha fatto notare di recente in diverse dichiarazioni.
In ambienti della Cdu citati dall'agenzia Dpa, dopo l'annuncio veniva sottolineato che "si è sulla buona strada" per un'intesa. E "non è così importante" la partecipazione al congresso della Csu, come ha sostenuto il vicepresidente Armin Lascher. Essenziale, ha ricordato l'esponente, è presentarsi uniti alle elezioni politiche del settembre dell'anno prossimo e su questo "da Monaco vengono proprio i segnali giusti".
Peraltro Merkel non ha ancora annunciato se intende ricandidarsi per una quarta volta. Ma sebbene passino le settimane, la cancelliera continua ad apparire senza alternative.
