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MADRID - Per la stampa spagnola il premier uscente e incaricato Mariano Rajoy ha riferito a re Felipe VI ieri sera con cauto ottimismo sulle possibilità di riuscire a formare un governo ed evitare nuove elezioni, dopo l'incontro di ieri mattina con il leader di Ciudadanos Albert Rivera.
Secondo El Pais il Pp non esclude ora una possibile investitura per fine mese, anche se la situazione al momento apparentemente rimane bloccata. In vista di un possibile voto di fiducia Rajoy per ora conta solo sull'appoggio dei suoi 137 deputati, su 350. Psoe (85), Podemos (71) e i nazionalisti e indipendentisti (25) sono sulla linea del 'no'.
Ciudadanos (32) è pronto ad astenersi. La decisione però ieri di Rajoy e Rivera di avviare un dialogo permanente sui principali problemi del paese e in particolare sulla preparazione del tetto di spesa e del bilancio 2017 fa sperare ai popolari di riuscire a spostare Ciudadanos sul 'sì'.
Una mossa che aumenterebbe la pressione sul Psoe perchè al secondo turno nel voto di fiducia accetti di astenersi per garantire la governabilità del paese ed evitare le terze elezioni in un anno, come chiede il suo leader storico Felipe Gonzalez.
"Ciudadanos può spingere il Psoe all'astensione se raggiunge un accordo con il Pp" rileva El Mundo, e La Vanguardia parla di "ottimismo dei popolari": "il Pp considera che se Rajoy e Rivera parlano già del bilancio "ci sarà governo" ".
Le istituzioni spagnole sono bloccate dalle politiche del 20 dicembre, che hanno eletto un parlamento ingovernabile con l'irruzione di Podemos e Ciudadanos e costretto a nuove elezioni il 26 giugno, che hanno dato risultati simili.
