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SPAGNACatalogna: parlamento vota l'avvio alla separazione dalla Spagna

27.07.16 - 15:33
È una aperta sfida alla Corte costituzionale di Madrid che aveva posto il suo veto
Catalogna: parlamento vota l'avvio alla separazione dalla Spagna
È una aperta sfida alla Corte costituzionale di Madrid che aveva posto il suo veto

BARCELLONA - Con un documento approvato per iniziativa della maggioranza secessionista, il parlamento catalano ha approvato l'avvio di un processo verso la separazione dalla Spagna, sfidando apertamente la Corte costituzionale di Madrid che aveva posto il suo veto.

La presa di posizione del parlamento di Barcellona è stata approvata da 72 deputati regionali su 135. Voto contrario è venuto da dieci parlamentari del gruppo Csp vicino a Podemos (socialdemocratici), popolari (Pp) e Ciudadanos (centrodestra) hanno lasciato l'aula e i socialisti non hanno votato.

Secondo un recente sondaggio il 48% della popolazione catalana oggi è favorevole all'indipendenza contro il 43% di contrari. Nei giorni scorsi la Corte costituzionale spagnola aveva diffidato il parlamento di Barcellona dal votare il documento, presentato formalmente oggi in aula dai due gruppi secessionisti di Junts Pel Si e della Cup. I partiti anti-indipendentisti, Pp, Ciudadanos e Partito dei Socialisti di Catalogna (Psc), hanno denunciato la illegalità della decisione del 'Parlament', in contrasto con le decisioni della corte Costituzionale spagnola.

Il capogruppo del Pp Xavier Garcia Albiol ha denunciato un "golpe" contro la Consulta di Madrid e avvertito che se ne dovranno pagare le conseguenze. Per il presidente catalano, l'indipendentista Carles Puidgemont è invece "legittima" la presa di posizione dei deputati regionali. Il presidente catalano ha confermato nei mesi scorsi l'obiettivo - contestato e dichiarato illegittimo dal governo di Madrid - di arrivare ad una "repubblica catalana" indipendente per la fine del 2017.

Madrid annuncia il ricorso - Il governo spagnolo del premier uscente Mariano Rajoy ha immediatamente annunciato che presenterà un ricorso davanti alla Corte costituzionale contro il documento approvato oggi dal parlamento catalano.

La vicepremier Soraya de Santamaria, che ha definito "molto grave" il pronunciamento dei deputati catalani nonostante il veto venuto dalla Consulta di Madrid, ha detto che il ricorso sarà approvato dal governo venerdì.

 

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