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ITALIATrionfo a 5 Stelle nella Penisola

20.06.16 - 07:11
Il Movimento di Grillo conquista Roma e Torino. Disastro Pd: perde la metà dei sindaci ma tiene la poltrona a Milano, Bologna e Cagliari
Trionfo a 5 Stelle nella Penisola
Il Movimento di Grillo conquista Roma e Torino. Disastro Pd: perde la metà dei sindaci ma tiene la poltrona a Milano, Bologna e Cagliari

ROMA - Il Movimento 5 Stelle conquista per la prima volta due metropoli e trionfa a Roma e Torino. Il Pd perde la metà dei sindaci, ma tiene Milano, Bologna e Cagliari. Il centrodestra riprende quota a Trieste e conquista 10 sindaci nei comuni capoluogo di provincia. Questo l'esito principale dei ballottaggi tenutisi ieri in Italia per l'elezione dei sindaci.

Il Movimento 5 stelle ha conquistato Roma e Torino, vincendo in 19 dei 20 comuni in cui si è presentato per le elezioni amministrative. I ballottaggi consegnano un risultato 'storico' per M5s, che ora punta al governo del Paese: "è solo l'inizio, ora tocca a noi", dice il suo leader Beppe Grillo.

Virginia Raggi e Chiara Appendino, rispettivamente con il 67,2 e il 54,5% delle preferenze, guideranno dunque la Capitale e il capoluogo piemontese dopo aver messo ko il Pd. "È un momento storico, ora parte una nuova era", ha detto la prima sindaco donna di Roma. "È giunto il nostro tempo, dobbiamo ricucire una città profondamente ferita", le parole della neo prima cittadina di Torino.

A Napoli e Bologna gli elettori riconfermano Luigi De Magistris e il pd Virgilio Merola. A salvare i democratici è però soprattutto la vittoria del candidato renziano Beppe Sala, che dopo un iniziale testa a testa chiude in vantaggio a Milano col 51,7% contro il 48,3 di Stefano Parisi del centrodestra.

Il centrodestra perde in molte città, con l'eccezione di Trieste dove Roberto Dipiazza scalza il pd Roberto Cosolini. Torna sulla scena Clemente Mastella, che a Benevento batte il candidato del centrosinistra Raffaele Del Vecchio.

Il Pd ammette la sconfitta "senza attenuanti" a Roma e a Torino e la "durezza" della perdita a Novara e a Trieste. Anticipata a venerdì 24 la Direzione nazionale, prevista inizialmente per il 27.

Nel centrodestra il leader leghista Matteo Salvini esulta per le difficoltà del Governo: "I cittadini non credono più in Renzi". Ma il risultato di Milano "fa male" alla Lega, che perde anche Varese.

Tre su nove in Sicilia - L'onda lunga del Movimento 5 stelle arriva anche in Sicilia dove i grillini conquistano tre Comuni sui nove che ieri sono andati al ballottaggio.

I candidati del M5s vincono largamente ad Alcamo (Trapani), con Domenico Surdi, e in due comuni dell'agrigentino: Favara, con Anna Alba, e a Porto Empedocle, con Ida Carmina.

A Vittoria (Ragusa), storica roccaforte di sinistra dove entrambi i candidati erano indagati per voto di scambio, l'esponente del centrodestra Giovanni Moscato batte l'ex sindaco Francesco Aiello.

A Caltagirone, grosso centro del catanese che ha dato i natali a don Luigi Sturzo, Gino Ioppolo, alla guida di una coalizione di centrodestra, supera l'esponente del Pd Francesco Pignataro.

Il partito di Renzi vince solo in due comuni: Canicattì (Agrigento), con Ettore Di Ventura, e Noto (Siracusa) con il sindaco uscente Corrado Bonfanti mentre a Giarre, nel catanese, dove i dem si presentavano divisi, Tania Spitaleri è stata sconfitta da Angelo D'Anna, esponente di una Lista Civica su cui al secondo turno era confluito un pezzo del partito. Infine il nuovo sindaco di Lentini (Siracusa) è Saverio Bosco, sostenuto da tre liste civiche.

I risultati elettorali confermano dunque la crescita dei consensi 5 stelle in Sicilia, tanto da indurre il loro leader all'Assemblea regionale Giancarlo Cancelleri ad affermare di voler "lanciare un'opa per puntare senza mezzi termini alla conquista della Regione".

La Lega perde Varese - Dopo 23 anni di amministrazioni targate Lega Nord, Varese, la città dove è nato il Carroccio, sarà amministrata da una Giunta di centrosinistra.

L'avvocato Davide Galimberti, candidato sindaco di Pd e liste civiche, ha battuto al ballottaggio l'imprenditore Paolo Orrigoni, sostenuto da Lega Nord, Forza Italia, Nuovo centrodestra e liste civiche.

La Lega Nord, tra l'altro, aveva candidato come capolista il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Secondo dati non ancora definitivi, Galimberti ha ottenuto il 51,84%. Orrigoni, che al primo turno aveva ottenuto il maggior numero di preferenze tra i candidati in corsa, si è fermato al 48,16%.

Cambia ora il colore politico dell'amministrazione. Mentre a Busto Arsizio, altra storica roccaforte del centrodestra in provincia di Varese, al primo turno è stato eletto Emanuele Antonelli, candidato di Forza Italia e Lega Nord.

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
A Benevento hanno eletto persino il Clemente Mastella... aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha

mgk 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
E italia????

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a mgk
Si, come il sottoceneri ! ! !... :-)

mgk 7 anni fa su tio
Un bel segnale.....naturalmente non mi faccio illusioni

GI 7 anni fa su tio
cambiano le teste ma restano le strutture.....ergo, cambierà poco o nulla....

paola973 7 anni fa su tio
ah beh...tanti auguri
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