Cerca e trova immobili

BRASILEBrasile, scontri davanti alla presidenza dopo la nomina di Lula

17.03.16 - 07:09
Il giudice ha reso pubblica l'intercettazione Dilma-Lula: dimostrerebbe che la nomina dell'ex presidente è stata fatta allo scopo di ostacolare la giustizia
Brasile, scontri davanti alla presidenza dopo la nomina di Lula
Il giudice ha reso pubblica l'intercettazione Dilma-Lula: dimostrerebbe che la nomina dell'ex presidente è stata fatta allo scopo di ostacolare la giustizia

BRASILIA - Un migliaio di persone ha manifestato ieri sera a Brasilia davanti al palazzo presidenziale di Planalto contro la nomina a ministro dell'ex presidente Lula. Gli oppositori hanno tentato di entrare nel palazzo ma sono stati respinti dalla polizia.

La presidente Dilma Rousseff non si trovava a Planalto. Le tv hanno mostrato alcuni tafferugli tra un gruppo di manifestanti dell'opposizione e militanti del Partito dei lavoratori, di Dilma e Lula. La polizia ha usato manganelli e spray al pepe per disperdere i facinorosi.

Proteste pacifiche si sono svolte in varie città del Brasile. Alcune migliaia di persone hanno bloccato l'avenida Paulista, il salotto buono di San Paolo. Analoghe manifestazione si sono registrate a Rio de Janeiro.

Le proteste sono esplose dopo la pubblicazione da parte del giudice Sergio Moro, simbolo dell'inchiesta 'Lava Jato' sulla corruzione, di una intercettazione telefonica tra Lula e Dilma, in cui la presidente avvisa Lula che sta per inviargli il decreto di nomina ministeriale, da usare "in caso di necessità". Secondo Moro, ciò dimostrerebbe che la nomina di Lula è stata fatta per ostacolare la giustizia.

Rese pubbliche le intercettazioni Dilma-Lula -  Il giudice Sergio Moro, titolare dell'inchiesta 'Lava Jato' sulla corruzione, ha reso pubblico in serata il testo di una intercettazione telefonica tra la presidente Dilma Rousseff e l'ex presidente Lula.

Nella breve conversazione, intercettata oggi dalla polizia federale, Dilma informa Lula che sta per mandargli il decreto di nomina ministeriale. "Te lo mando, ma usalo solo in caso di necessità", dice Dilma a Lula. E secondo il giudice Moro ciò dimostrerebbe che la nomina di Lula è stata fatta allo scopo di ostacolare la giustizia.

Dopo la diffusione dell'intercettazione telefonica tra Dilma e Lula, un gruppo di deputati d'opposizione ha reclamato a gran voce alla Camera la "rinuncia" della presidente.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE