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BASILETangenti a Lula, terremoto in Brasile. Dilma convoca una riunione d'emergenza

04.03.16 - 15:35
La presidente non si è ancora pronunciata ufficialmente sull'accaduto. Non è stato emesso nessun mandato di arresto nei confronti dell'ex presidente brasiliano
Tangenti a Lula, terremoto in Brasile. Dilma convoca una riunione d'emergenza
La presidente non si è ancora pronunciata ufficialmente sull'accaduto. Non è stato emesso nessun mandato di arresto nei confronti dell'ex presidente brasiliano

BRASILIA - La presidente del Brasile, Dilma Rousseff, stava facendo la sua abituale passeggiata in bicicletta a Brasilia, stamane, quando la polizia ha compiuto le perquisizioni nella casa dell'ex capo di Stato, Luiz Inacio Lula da Silva: lo riferiscono i media locali.

Dilma, che non si è ancora pronunciata ufficialmente sull'accaduto, ha intanto convocato una riunione di emergenza con almeno cinque suoi ministri presso la sede della presidenza della Repubblica.

Nessun mandato d'arresto - Durante una conferenza stampa a Curitiba - dove ha sede la task-force di investigatori della 'Lava-Jato' (l'inchiesta sullo scandalo di tangenti dentro Petrobras) - il pubblico ministero Carlos Fernando dos Santos Lima ha precisato che non è stato emesso nessun mandato di arresto nei confronti dell'ex presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, né di sua moglie, Marisa Leticia.

L'accompagnamento coatto di Lula - ha aggiunto il pm - è stato disposto per evitare il rischio di proteste e garantire che Lula parlasse alle autorità in totale sicurezza.

Si è appreso intanto che la polizia federale brasiliana ha perquisito questa mattina anche l'appartamento del figlio primogenito dell'ex presidente Lula, Fabio Luis Lula da Silva, nel quartiere Moema di San Paolo.

Gli agenti federali hanno prelevato alcuni documenti ed hanno lasciato l'immobile. Durante la perquisizione alcuni automobilisti si sono fermati ed hanno gridato: 'Arrestate il bandito'.

La borsa - È di euforia la prima reazione dei mercati brasiliani all'operazione della polizia federale nei confronti dell'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva. L'indice Bovespa della Borsa di San Paolo è in rialzo del 5,19%, mentre il real guadagna il 2% nei confronti del dollaro Usa rispetto alla quotazione di ieri.

16.30 -  Lula lascia l'aeroporto - L'ex presidente brasiliano Lula ha lasciato l'aeroporto di Congonhas. Terminata la deposizione, l'ex presidente brasiliano Lula si è fatto accompagnare dalla polizia federale nella sede del Partito del lavoratori, nel centro di San Paolo. Davanti all'edificio lo hanno accolto un centinaio di sostenitori, con bandiere del partito di sinistra.

Scontri in aeroporto - Violenti tafferugli all'aeroporto internazionale Congonhas di San Paolo, mentre l'ex presidente del Brasile, stava rispondendo alle domande della polizia federale. Manifestanti a favore e contro l'ex capo di Stato si sono affrontati verbalmente e, in alcuni casi, anche fisicamente nell'area esterna alla sala della polizia federale usata per la deposizione di Lula.

La tensione è alta e agenti delle forze dell'ordine hanno formato un cordone di isolamento per evitare nuovi scontri.

 


 
 

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