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EGITTO27 milioni d'egiziani al voto

18.10.15 - 10:17
I cittadini dovranno eleggere i deputati nelle circoscrizioni del Delta del Nilo occidentale e dell'Alto Egitto settentrionale, centrale e meridionale
27 milioni d'egiziani al voto
I cittadini dovranno eleggere i deputati nelle circoscrizioni del Delta del Nilo occidentale e dell'Alto Egitto settentrionale, centrale e meridionale

IL CAIRO - Terzo round per Abdel-Fattah al-Sisi. Dopo il varo della nuova Costituzione e le presidenziali della scorsa primavera, oggi si vota per il parlamento che completa il "nuovo" Egitto voluto dal presidente, concentrato sulla sicurezza e la ripresa più che sul pluralismo democratico.

Seggi aperti, oggi e domani, per la prima fase delle legislative che prevedono un lungo passaggio elettorale per 55 milioni di aventi diritto e che si concluderà a dicembre.

Per i primi 14 governatorati sono chiamati alle urne oltre 27 milioni di elettori che sceglieranno fra 2548 candidati in lizza per 226 seggi. Gli elettori dei rimanenti 13 governatorati voteranno il 21 e il 23 novembre. Il processo, che prevede anche i relativi ballottaggi, si concluderà il 4 dicembre.

Oltre 180.000 i militari - molti in assetto di guerra - che vigilano sulla sicurezza della consultazione, presentata dai vertici egiziani come l'ultimo passo della transizione democratica del dopo Morsi e criticata dai molti che vedono tra i candidati troppi supporter di al-Sisi.

Le liste elettorali per le elezioni del parlamento, il primo dopo tre anni - quello dominato dalla Fratellanza musulmana era stato sciolto nel 2012 - includono il partito salafita 'al Nur', l'unica formazione islamista in corsa dopo che i Fratelli Musulmani sono stati dichiarati un'organizzazione terrorista e che si presenta come la sintesi di un Islam moderato, grazie anche alla presenza nelle sue liste di donne e copti.

In lizza anche la coalizione 'Per l'amore dell'Egitto' che secondo il quotidiano Al Ahram è vicina al presidente al Sisi, e poi il 'Fronte della coalizione egiziana' legata al regime del deposto presidente Hosni Mubarak. Tra le altre la 'Corrente indipendente', l''Alleanza delle forze socialiste', la 'Coalizione repubblicana delle forze sociali' e il 'Blocco del risveglio nazionalista indipendente'.

"Quelli che votano lo fanno per una Camera illegittima perché chi ha convocato le elezioni (al Sisi) è illegittimo", ha detto all'agenzia Associated Press (AP) Mohammed Abdel-Hameed, 36enne sostenitore dei Fratelli Musulmani.

"Il mio principale obiettivo è votare per candidati che non siano né Salafiti né della Fratellanza", ha affermato, sempre all'AP, Mahmoud Abdel-Aziz, 72 anni, aggiungendo: "La mia speranza è che le elezioni rafforzino l'Egitto".

La futura Camera dei rappresentanti sarà composta da 596 deputati, 448 eletti come indipendenti e 120 nelle liste dei partiti. A questi andranno aggiunti altri 28 legislatori designati dal presidente della Repubblica.

Un parlamento con molti più margini di manovra rispetto ai precedenti, quello che uscirà dalle urne. La nuova Costituzione, osservano gli analisti, gli attribuisce più ampi poteri legislativi, la possibilità di ritirare la fiducia al premier e ai ministri, l'impeachment del presidente.

Ma al Sisi, è il parere degli esperti, è comunque in grado di controllare perfettamente la nuova Camera grazie al sistema dei "candidati indipendenti". E, dunque, è al riparo da sorprese.

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