Paulo Guiomar aveva portato via dal Portogallo la bambina tenuta poi quasi segregata a casa della nonna in Belgio
LIEGI - Una bambina portoghese di nove anni, rapita dal padre due anni fa, è stata ritrovata a Liegi, nel sud-est del Belgio. Lo hanno riportato diversi media. Il 36enne Paulo Guiomar, un ufficiale della polizia marittima portoghese, aveva rapito sua figlia Maria Alice nel settembre 2012 dopo la rottura con la madre, come si può leggere sul quotidiano La Meuse.
Paulo Guiomar ha poi vissuto per due anni a Liegi con sua figlia e sua madre, "quasi in isolamento", dice il giornale. La bambina, che è stata trovata in buona salute lo scorso fine settimana, ha a malapena lasciato l'appartamento e non è stata educata, ha scritto l'agenzia di stampa Belga. E' solo stata portata in ospedale per sottoporsi ai controlli.
Il poliziotto portoghese era recentemente tornato dalla sua famiglia a Lisbona, dove è stato arrestato, ma l'uomo ha rifiutato di rivelare dove aveva portato sua figlia. E' stato poi uno dei suoi cugini a presentarsi alla polizia di Liegi e a rivelare dove era la bambina. Sul posto gli investigatori hanno trovato anche la nonna che è stata arrestata e portata davanti a un giudice. In seguito è stata rilasciata. La madre della ragazza è andata in Belgio per ritrovare sua figlia.