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STATI UNITIEseguita condanna a morte in Arizona, due ore di agonia

24.07.14 - 07:18
Gli Stati in cui la pena di morte è in atto non vogliono rivelare i dettagli sui medicinali usati nelle iniezioni letali
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Eseguita condanna a morte in Arizona, due ore di agonia
Gli Stati in cui la pena di morte è in atto non vogliono rivelare i dettagli sui medicinali usati nelle iniezioni letali

NEW YORK - Joseph Wood è morto. Il detenuto dell'Arizona, la cui pena capitale è stata confermata dalla Corte Suprema, è deceduto dopo due ore dall'inizio delle sua esecuzione con un cocktail letale. Due ore durante le quali i suoi legali avevano presentato un appello d'emergenza dopo aver visto il loro assistito rantolare e ansimare.

L'esecuzione è iniziata ieri alle 13.52 locali e Wood - afferma l'ufficio del procuratore generale dell'Arizona, Tom Horne - è stato dichiarato morto alle 15.49, un'ora e 57 minuti dopo che l'esecuzione è iniziata.

 

Il condannato, un'ora e 10 minuti dopo che l'iniezione era stata effettuata, ancora respirava e si muoveva, agitandosi, rantolando e ansimando: i suoi legali hanno presentato, mentre l'esecuzione era in corso, un appello d'emergenza per fermarla.

 

Il caso aveva già fatto discutere ed è stata la Corte Suprema nelle scorse ore a sciogliere i dubbi e dare il via all'esecuzione. Una corte d'appello infatti l'aveva sospesa in seguito alla richiesta dei legali di Wood di conoscere il cocktail letale che sarebbe stato iniettato all'uomo e i nomi della case farmaceutiche che li producono. Wood è stato condannato per aver ucciso nel 1989 la fidanzata e il padre.

 

L'episodio alimenterà il dibattito in atto sulle iniezioni letali in seguito a due altre controverse esecuzioni. Gli Stati in cui la pena di morte è in atto non vogliono rivelare i dettagli sui medicinali usati nelle iniezioni letali.

 

ats

 

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