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GINEVRA / CITTÀ DEL VATICANODuro attacco dell'ONU al Vaticano: "Permessi migliaia di abusi sessuali su bambini"

05.02.14 - 12:21
Lo si legge nel rapporto del Comitato dell'Onu sui diritti dei bambini. "Si valuti il numero dei figli dei preti"
Foto d'archivio (Keystone)
Duro attacco dell'ONU al Vaticano: "Permessi migliaia di abusi sessuali su bambini"
Lo si legge nel rapporto del Comitato dell'Onu sui diritti dei bambini. "Si valuti il numero dei figli dei preti"

GINEVRA - La Santa Sede rimuova "immediatamente" dal loro incarico chi ha commesso abusi sessuali sui bambini, o che ne è sospettato, perché finora ha "adottato politiche e pratiche" che hanno portato a continuare abusi su decine di migliaia di bambini e all'impunità degli autori. Lo si legge nel rapporto del Comitato dell'ONU sui diritti dei bambini.

Il Comitato, che ha stilato le osservazioni finali in seguito all'esame del rapporto del Vaticano sul rispetto della Convenzione sui diritti del fanciullo, si dice "seriamente preoccupato" dal fatto che la Santa Sede "non abbia riconosciuto la portata dei crimini commessi, non abbia adottato le misure necessarie per affrontare i casi di abusi sessuali su minori e per proteggere i bambini. Inoltre "ha adottato politiche e pratiche" che hanno portato alla prosecuzione di abusi e all'impunità degli autori.

Figli dei sacerdoti - Il Comitato ha esortato inoltre la Santa Sede a "valutare il numero di bambini nati da preti cattolici, scoprire chi sono e prendere tutte le misure necessarie per garantire i diritti di questi bambini a conoscere e ad essere curati dai loro padri". Lo si legge nel rapporto del Comitato Onu sui diritti dei bambini. Il Comitato raccomanda inoltre che la Santa Sede ponga fine alla pratica degli "accordi di riservatezza" nell'ambito di piani di sostegno finanziario per le madri.

Aborto - L'Onu ha esortato la Santa Sede a "rivedere la propria posizione sull'aborto" quando è a rischio la vita e la salute delle donne incinte e a "identificare circostanze in cui l'accesso ai servizi di aborto possa essere ammesso" modificando il canone 1398 in materia. Il Comitato cita con "profonda preoccupazione" le sanzioni decise dalla Chiesa nel 2009 in Brasile contro una madre ed un medico che praticò l'aborto per salvare la vita a una bimba di 9 anni, rimasta incinta dopo essere stata violentata dal patrigno.

Omosessualità - Tra gli ulteriori inviti c'è quello "a fare pieno uso della sua autorità morale per condannare tutte le forme di molestia, discriminazione o violenza contro bambini sulla base del loro orientamento sessuale o l'orientamento sessuale dei loro genitori e a sostenere gli sforzi a livello internazionale per la depenalizzazione dell'omosessualità". Lo si legge nel rapporto del Comitato Onu sui diritti dei bambini.

 

Il Comitato, pur rilevando positivamente le affermazioni di Papa Francesco nel luglio 2013, è preoccupato per le dichiarazioni passate della Santa Sede sull'omosessualità che "contribuiscono alla stigmatizzazione sociale e alla violenza contro lesbiche, gay, bisessuali e adolescenti transgender e bambini cresciuti da coppie dello stesso sesso".

 

Il Comitato raccomanda inoltre alla Santa Sede di ritirare dalla sua legislazione, come annunciato oralmente, l'espressione discriminatoria "figli illegittimi" per i bambini nati fuori dal matrimonio.

Ats Ans

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