Depardieu si è dimostrato generoso nei confronti della Russia ed è amico di Putin
PARIGI - E' una lunga amicizia, tra cinema, politica, beneficienza, quella tra l'attore francese Gérard Depardieu e la Russia, tanto che ieri il presidente Vladimir Putin ha firmato il decreto per concedergli la cittadinanza. Ancora non è noto se Depardieu sceglierà di prendere anche la residenza in Russia, patria di miliardari che tuttavia spesso preferiscono vivere all'estero.
In ogni caso l'attore francese a Mosca e dintorni è ormai ospite fisso già da qualche anno e non solo per via delle riprese di Rasputin nel 2011. Oltre ad aver donato attrezzature mediche per circa 50mila euro a un ospedale per l'infanzia di San Pietroburgo, e finanziato un ospedale moscovita; nel dicembre del 2011 Depardieu era nella capitale degli zar, seduto accanto a Putin, per partecipare a un ballo di beneficenza mentre lo scorso ottobre, ha espresso tutto il suo amore per la Russia e i suoi abitanti in uno spot televisivo per la banca russa Sovetsky di cui è diventato testimonial pubblicitario.
La sua presenza alle tavole dei dittatori ha sollevato però più di una polemica a livello internazionale; a ottobre 2012 l'attore era a Grozny, in Cecenia, dove, per un cachet da capogiro, è apparso al fianco del leader locale Ramzan Adyrov, accusato di gravi abusi dei diritti umani, nella festa per il compleanno della città.