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STATI UNITI"Manhattan spenta, il vento e il buio", la testimonianza dei due sposi ticinesi

30.10.12 - 18:55
Intanto il bilancio dei morti continua a salire arrivando a 40
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"Manhattan spenta, il vento e il buio", la testimonianza dei due sposi ticinesi
Intanto il bilancio dei morti continua a salire arrivando a 40

NEW YORK - "Manhattan spenta a sud della 39esima strada, il buio oltre il vetro della nostra camera ancora illuminata sulla 42esima strada e il vento che soffia in tutte le direzioni, piegando le gru.Sono i ricordi più forti della serata di ieri". La giovane coppia di ticinesi in luna di miele a New York ha ancora impressa negli occhi Atlantic City (a circa 110 miglia a sud da New York) travolta dal centro dell'uragano Sandy.

Dal loro albergo i due neo sposi non hanno visto l'oceano Atlantico invadere le coste, lasciando quasi 3 milioni di persone senza corrente, ma hanno vissuto il tutto molto da vicino: "Abbiamo seguito l'avvicinarsi dell'uragano ascoltando e guradando le notizie, osservando dalla nostra finestra quello che accadeva fuori e, ogni tanto, facendo due passi nei pressi dell'albergo - racconta S.G. -. Nel momento in cui, Sandy stava per colpire la costa, siamo entrati in un pub irlandese- Era uno dei pochi aperti, pieno di gente che sembrava più interessata allo sport che all'uragano".

 

Il bilancio è pesante: almeno 40 vittime, di cui 10 a New York (ma il bilancio sale di ora in ora), 8 milioni di americani al buio e danni che qualcuno stima in 50 miliardi di dollari. Il presidente americano, Barack Obama, ha dichiarato lo stato di calamità per lo Stato di New York e il New Jersey.. Si registra un morto anche in Canada. E il bilancio continua a crescere. Ma nonostante i danni, nonostante le difficoltà, il giorno dopo l'uragano, la città di New York si rimette in moto per ricominciare: "Stamani abbiamo fatto due passi a New York, scendendo oltre la 39esima strada ed abbiamo incontrato un flusso di persone, molti sembravano turisti, diretti invece verso nord, in cerca di un bar aperto dove fare colazione - spiega il nostro interlocutore - "Oltre la 39esima, tutti i semafori erano e sono ancora spenti e tutte le attività chiuse. Difficile trovare un collegamento wifi funzionante e l'immagine lo dimostra".

 

Alle 12.00 la gente affollava le strade che tornano ad essere trafficate: "Si cerca di tornare il più velocemente possibile alla normalità -spiega -, ma ci vorrà del tempo, soprattutto nella parte sud di Manhattan che è ancora sommersa".

 

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