Secondo quanto riporta il quotidiano Daily News, molti di loro lo definiscono un incubo giornaliero, come "vivere in un inferno". "Sono stanca di questa esistenza", ha detto Francheska Luciano, 7 anni, seduta sul marciapiede di fronte a un centro di accoglienza nel Bronx, dove è stata accolta e vive da gennaio con la madre e le due sorelle, di 4 e 2 anni. Ora sperano di essere trasferite in un rifugio a Brooklyn. La ragazzina vorrebbe andarsene presto dal Bronx: "Quest'area è davvero pericolosa, non posso uscire perché ho paura", ha spiegato.
"È dai tempi dello crollo del 1929 che New York non raggiungeva i quasi 20.000 bambini senzatetto", ha spiegato l'analista politico Patrick Markee. Gli "homeless" nella City sono aumentati in totale del 17% rispetto allo scorso anno, ma il numero dei bambini senza casa è cresciuto del 18%. Duemila in più solo dallo scorso mese di maggio. "Se la tendenza continua - ha detto Markee - entro Natale sicuramente si supererà quota 20.000 piccoli senzatetto".