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GERMANIASassi contro la polizia, festa curda si trasforma in guerriglia urbana

09.09.12 - 14:56
Ottanta poliziotti feriti, tra cui uno grave. Il sindacato di polizia tedesco: "Proibire questo tipo di festival"
Foto Keystone
Sassi contro la polizia, festa curda si trasforma in guerriglia urbana
Ottanta poliziotti feriti, tra cui uno grave. Il sindacato di polizia tedesco: "Proibire questo tipo di festival"

MANNHEIM - Ottanta poliziotti feriti, tra cui uno grave, trentuno feriti tra i manifestanti, tredici veicoli della polizia distrutti e diverse armi bianche sequestrate. E' questo il bilancio degli scontri avvenuti ieri a Mannheim, in occasione della festa della cultura curda.

Una festa, alla quale hanno partecipato 40mila curdi provenienti da tutta Europa, che si è trasformata in una vera e prova guerriglia urbana, durata ore.

Sono stati 2.500 circa i curdi che si sono scagliati con sassi e vari oggetti contro 600 poliziotti in una piazza della città del Baden-Württemberg. Alla clinica universitaria di Mannheim è scattato il codice rosso: al lavoro sono stati chiamati 40 medici e 60 infermieri, e cinque sale operatorie sono state messe a disposizione in caso di interventi urgenti.

La causa degli scontri è da addebitare a un 14enne che voleva entrare nell'area del festival con una bandiera curda arrecante un simbolo vietato, quello del PKK. Le forze dell'ordine hanno tentato di impedire il suo ingresso, ma invano. Al momento della richiesta di rinforzi, la polizia ha dovuto gestire la reazione di diversi partecipanti alla festa, che hanno aggredito gli agenti.

Una tensione che è sfociata in veri e propri scontri durati per ore, in pratica fino alla fine del festival della cultura curda, verso le 20:00 di sabato sera.

Il portavoce della polizia tedesca, Martin Boll, non ha mancato di polemizzare sull'accaduto ed ha chiesto al mondo politico di reagire, affinché non vengano più rilasciate autorizzazioni per lo svolgimento di festival come quello terminato di ieri: "In trent'anni di servizio non ho mai vissuto scene di così inaudita violenza".

Un festival molto impegnativo per i poliziotti tedeschi, che hanno avuto un gran da fare per mantenere l'ordine pubblico. Venerdì la polizia ha dovuto interrompere una marcia durata diversi giorni di giovani provenienti da Strasburgo e diretti a Mannheim per evitare disordini in città e porre fine a episodi violenti che si sono verificati lungo il tragitto, che separa la città alsaziana da quella sul Reno e sul Neckar. Infatti, mercoledì scorso, il corteo di curdi arrivato all'altezza di Bruchsal, a nord di Karlsruhe, si era scontrato con dei turchi e aveva scandito slogan inneggianti il PKK. Bilancio: sette feriti, di cui cinque poliziotti. Nei veicoli che accompagnavano la marcia curda sono stati trovati un macete e diversi proiettili.

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