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STATI UNITIInferno di fuoco in Colorado, Obama sul posto

29.06.12 - 21:44
Un morto, due dispersi, 36.000 persone evacuate, 350 case distrutte: è questa l'immagine drammatica del Colorado devastato dalle fiamme
Keystone
Inferno di fuoco in Colorado, Obama sul posto
Un morto, due dispersi, 36.000 persone evacuate, 350 case distrutte: è questa l'immagine drammatica del Colorado devastato dalle fiamme

WASHINGTON - Un morto, due dispersi, 36.000 persone evacuate, 350 case distrutte: è questa l'immagine drammatica del Colorado devastato dalle fiamme. Una situazione disperata, tanto da aver spinto il presidente americano Barack Obama a dichiarare lo stato di calamità e decidere di recarsi in visita nella città di Colorado Springs, meta turistica amatissima dagli americani.

L'avanzare delle fiamme, sprigionate dal Waldo Canyon sabato scorso, è favorito da un periodo di eccezionale siccità e da forti venti, tanto che finora si è riusciti a domare solo il 15% delle fiamme. Secondo quanto confermato dal capo della polizia di Colorado Springs Peter Carey, un cadavere è stato trovato all'interno di un'abitazione ridotta in cenere, mentre altre due persone mancano all'appello.

Le autorità stanno tuttavia cercando di ritracciare anche altre persone (meno di dieci secondo il quotidiano Usa Today) che potrebbero essere disperse. Nella zona intorno alla città sono in azione ad oggi 1.100 vigili del fuoco, oltre 80 autopompe, e otto elicotteri. E la scelta di Obama di dichiarare lo stato di calamità permetterà di stanziare ulteriori fondi federali ai funzionari locali e alle autorità del Colorado, dove sono in questo momento dispiegate la metà delle risorse del Paese per la lotta agli incendi.

Chi ha perso tutto ora pensa al da farsi, e vede con favore la decisione del presidente Barack Obama di recarsi nelle zone colpite. "Ho veramente apprezzato la visita di Obama, se non altro per rassicurarci del fatto che questa tragedia è un problema sentito a livello nazionale, e che il Paese è preoccupato per coloro che non hanno più nulla", ha spiegato ai media statunitensi il sindaco di Colorado Springs Steve Back.

Non è dello stesso parere Bill Owens, governatore repubblicano del Colorado, secondo il quale la visita del presidente rappresenta solo una distrazione sulla reale e unica priorità, ossia contenere e sconfiggere il fuoco. Immediata la replica della Casa Bianca: "Non distoglieremo alcuna risorsa - ha detto il portavoce Jay Carney ai giornalisti a bordo dell'Air Force One che stava portando Obama in Colorado - e ci assicureremo che questo non accada".


ATS

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