"Abbiamo deciso di porre fine ai nostri impegni rispetto al piano (dell'inviato Onu e Lega araba Kofi Annan) e a partire da venerdì abbiamo cominciato a difendere il nostro popolo", ha detto il maggiore Sami al-Kurdi, con riferimento ad un ultimatum lanciato nei giorni scorsi al presidente siriano Bashar al Assad con la richiesta di uno stop immediato alle violenze pena conseguenze.