Intanto il Consiglio Nazionale Siriano (Cns) ha denunciato decine di arresti oggi in diverse località del Paese. "Non disponiamo di dati precisi, ma sono decine", ha detto a Ginevra la portavoce del Cns Bassma Kodmani a Ginevra.
Ci sono stati arresti a Aleppo, Homs e Deraa, hanno spiegato i rappresentanti del Cns.
"Il regime sta forse cambiando strategia" rinunciando al ricorso alle armi pesanti, rinunciando ad oltrepassare questa linea rossa, ma tornando agli arresti e cecchini, come all'inizio delle rivolte, ha detto Kodmani. "Il regime pensa che forse se resta sotto un certo livello, il non-uso delle armi pesanti, potrà essere in grado di continuare la repressione".